Onorevoli Colleghi! - Con il presente progetto di legge si accoglie la proposta avanzata dal mondo evangelico italiano e sottoscritta dalla Consulta torinese per la laicità delle istituzioni, di istituire la «Giornata nazionale della libertà di pensiero, di coscienza e di religione», nella data del 17 febbraio, in cui si concentrano due importanti ricorrenze per la laicità delle istituzioni e per la cultura laica: il 17 febbraio 1600, a Campo dei fiori, a Roma, dopo un «processo farsa» messo in scena dall'Inquisizione, veniva arso vivo, come eretico, il filosofo nolano Giordano Bruno, campione del libero pensiero e della libertà di coscienza; il 17 febbraio 1848, con proprie Lettere Patenti, il Re di Sardegna Carlo Alberto concedeva i diritti civili ai valdesi e, successivamente, anche agli ebrei, evento fondamentale per la libertà religiosa in Italia.
La questione della libertà religiosa non è uno status, ma un percorso. La religione, storicamente parlando, è stata una delle cause principali che ha impedito il pieno svolgimento della libertà di coscienza e di opinione. Oggi è importante riflettere sulla libertà dell'altro e sulla possibilità concreta di organizzare uno spazio pubblico in cui tutte le espressioni religiose, ma anche filosofiche e culturali, possano pienamente esprimersi nel quadro di regole condivise, a cominciare dal pieno rispetto dei diritti umani.
Con l'istituzione della Giornata nazionale si vuole riproporre ogni anno una riflessione collettiva sui temi della libertà di pensiero, di coscienza e di religione e sul dovere che tutti i cittadini, e in particolare le istituzioni, hanno di praticare la cultura laica che, in quanto valore, appartiene a tutti a prescindere dalle opinioni o